I disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) rientrano tra i disturbi del neuro-sviluppo, in assenza di deficit cognitivi. Possono manifestarsi isolatamente o in associazione tra di loro.
Dislessia
La dislessia è un disturbo della lettura come decodifica. La lettura è caratterizzata da un’eccessiva lentezza e da un gran numero d’errori.
Gli errori più comuni riguardano sostituzioni tra lettere che appaiono graficamente simili (d/b, a/e, m/n) o che sono fonologicamente simili (t/d, f/v, p/b), oltre all’inversione, l’omissione o l’aggiunta di lettere.
La dislessia, quindi, può influire negativamente sulla comprensione del testo scritto.
Disortografia
La disortografia, invece, è un disturbo della componente ortografica della scrittura. Gli errori si possono distinguere in:
- Errori fonologici: cioè l’inversione, l’omissione o l’aggiunta di lettere; le sostituzioni con lettere simili dal punto di vista fonologico o visivo;
- Errori NON fonologici: vengono unite o separate 2 parole (loro per l’oro) (in vece per invece); oppure viene aggiunta o omessa la lettera H;
- Errori fonetici: vengono aggiunte oppure omesse le doppie e/o gli accenti.
Discalculia
La discalculia è un disturbo delle abilità di numero e di calcolo, al punto che i due sistemi possono essere compromessi.
- Nel caso del sistema di numero, si evidenziano difficoltà nelle lettura e/o nella scrittura dei numeri;
- nel caso del sistema di calcolo, si riscontrano difficoltà nel recupero dei fatti aritmetici (tabelline) e nelle procedure di calcolo (incolonnamento, prestiti, riporti) oppure nella selezione dell’algoritmo.