Liste d’attesa

AbiliEquilibri segue i seguenti criteri di formazione delle liste d’attesa secondo l’art.41 del D.Lgs.33/2013, in conformità al D.C.A. 469/2017 e della Deliberazione n.79/2019 della Asl Roma 5.

La presa in carico del paziente  selezionato dalla lista di attesa è subordinata alla disponibilità  di posti nell’area riabilitativa relativa, non esclusivamente per ordine cronologico, ma seguendo i criteri di priorità stabiliti dalle linee guida regionali, dagli strumenti di pesatura della Asl Roma 5 e sulla base di una stretta collaborazione e condivisione tra AbiliEquilibri e TSMREE.

In generale i principali criteri sono:

  1. età anagrafica
  2. finestra evolutiva
  3. gravità del disturbo
  4. urgenza
  5. prossimità territoriale
  6. segnalazione da parte del Dipartimento Salute Mentale della ASL di competenza.

La data di inserimento in lista di prenotazione non costituisce criterio prioritario per l’ingresso ai trattamenti riabilitativi.

Tempi di attesa in Ex Art. 26:

I tempi di attesa in regime convenzionato Ex Art.26 non sono sempre definibili in quanto determinati dai criteri sopra descritti.

Tempi di attesa in regime privato:

Neurospichiatria infantile – 2 settimane

Neuropsicomotricità – 2 settimane

Psicologia – 1 settimana

Logopedia – 5 settimane

 

PERCORSO RIABILITATIVO

L’iter di presa in carico in regime convenzionato  ha avvio con un primo colloquio, che è un momento conoscitivo con il genitore utile a raccogliere informazioni rilevanti sulla storia clinica del bambino/ragazzo e sulle criticità che hanno spinto a richiedere questo primo incontro, porre dubbi e fare domande.

I progetti riabilitativi individuali vengono programmati dal Neuropsichiatra infantile secondo le indicazioni e le prescrizioni degli specialisti della Asl e in particolare del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche e TSMREE. Eventuali rivalutazioni in corso possono rendere necessaria la modifica o l’integrazione del programma, questo passaggio avviene comunque in condivisione con il TSMREE e con il genitore, che è parte integrante del progetto riabilitativo.

Il Progetto riabilitativo individuale (PRI) definisce gli obiettivi, le tipologie di intervento e il numero di accessi settimanali necessari.

I progetti hanno in genere, come da prescrizione medica, una durata di 180 giorni lavorativi, e vengono prorogati almeno una volta al fine del raggiungimento degli obiettivi prefissati.