PECS è l’acronimo di Picture Exchange Communication System.
Si tratta di un metodo che ha l’obiettivo di permettere alle persone con scarse capacità di comunicazione di poter comunicare grazie a delle immagini.
PECS è un sistema di comunicazione aumentativa/alternativa (CAA), sviluppato negli Stati Uniti nel 1985, per studenti in età prescolare con diagnosi di autismo. Tuttavia, oggi è utilizzato con grande successo in tutto il mondo e con persone di tutte le età e con una varietà di difficoltà cognitive, fisiche e comunicative.
Per CAA si intende il modo in cui una persona comunica, oltre a quello di parlare. La CAA può essere utilizzata da persone di tutte le età e abilità. La comunicazione alternativa può essere utilizzata quando una persona non ha ancora iniziato a parlare o ha smesso di parlare per qualsiasi motivo. La comunicazione aumentativa può essere utilizzata quando il parlato di una persona non è sempre chiaramente comprensibile o non è abbastanza complesso o specifico per soddisfare le sue esigenze quotidiane. Esistono molte opzioni CAA come PECS, lingua dei segni, indicazione di immagini e dispositivi di generazione vocale.
Alle persone che usano PECS viene insegnato ad avvicinarsi ad un’altra persona e a dare un’immagine di un oggetto desiderato in cambio dell’oggetto stesso. In questo modo, la persona è spronata ad iniziare delle comunicazioni. Si inizia con lo scambio di icone semplici ma si punta a costruire rapidamente la struttura della “frase”.
Il primo obiettivo di PECS è di insegnare la comunicazione funzionale, ma la ricerca dimostra che sovente gli studenti che usano PECS imparano anche a parlare. PECS non consiste solo nell’insegnare alle persone a chiedere cose, ma anche a chiedere aiuto, a partecipare ad attività con altri, a fare domande, a rifiutare qualcosa e altre abilità significative per la persona.
PECS è un sistema di comunicazione basato su immagini. L’utente PECS ha bisogno di un modo per archiviare, accedere e trasportare le proprie immagini. C’è flessibilità nella creazione dei materiali utilizzati per insegnare il PECS. Ricerche indipendenti sostengono che il tipo di immagine non fa parte del protocollo e si consiglia di utilizzare quello che è più conveniente per il team e appropriato per l’allievo.
Un bambino con disturbo dello spettro autistico può utilizzare il metodo PECS a casa o in classe per comunicare una richiesta, un pensiero o qualsiasi altra cosa possa essere trasformata in un simbolo su cartolina illustrata.